La storia della regione è lunga ed articolata: l'Ile de France ha visto avvicendarsi nel corso dei secoli numerosissime popolazioni, ha visto guerre, scontri ed invasioni, nonché, grazie alla presenza di Parigi e di Versaille, ha visto succedersi i più grandi e famosi sovrani d'Europa. Raccontare nei dettagli la storia della regione pare quindi impossibile dato che, fondamentalmente, questa segue il corso della sua città principale e ne raccoglie ogni piccolo accadimento. Tuttavia, potremo darne un breve resoconto partendo proprio dalle origini della città e dicendo quindi che, originariamente, la zona era abitata dalla popolazione dei celti che viveva nel territorio paludoso dove oggi sorge proprio Parigi.
Durante il processo di espansione dell'Impero Romano, la zona occupata dai celti, chiamati Parisii, risultò molto interessante e strategica a gli occhi dell'imperatore Giulio Cesare che quindi decide di conquistare il territorio e di rinominarlo come 'Lutetia Parisiorum', ossia 'la palude dei Parisii'.
Il luogo, naturalmente, si presta in modo eccezionale ai traffici fluviali e allo sviluppo del commercio, quindi vengono costruite qui tutte le strutture atte a fare del posto una vera e propria città romana con il suo foro, le terme ed il teatro.
Arrestata l'avanzata di Attila ed iniziato il decadimento dell'Impero Romano, la regione entra a pieno titolo nel periodo storico del Medioevo e si trova quindi in balia delle popolazioni barbariche vichinghe e normanne.
L'Ile de France nacque, come dominio reale, nel X secolo per costituzione dei re capetingi. Da questo momento in poi, i confini della regione subiranno notevoli variazioni, espandendosi e riducendosi in concordanza con i periodi storici e con gli accadimenti che coinvolsero le sue città principali.
Sotto il regno dei Borboni, i centro del potere si sposta da Parigi a Versaille, quando il re Luigi XIV decide di trasferire qui la propria corte per sottrarsi a agli intrighi della nobiltà parigina ed alle proteste del popolo, così da poter liberamente perseguire la propria politica accentratrice.
Alla fine dell'ancien Regime, le regione, maggiormente estesa nel senso della latitudine che da ovest ad est, corrispondeva alla zona di interesse economico della capitale, Parigi, le cui corporazioni mercantili contribuirono a fissare i confini.
La storia questa volta, con la rivoluzione francese, non include solo Parigi o Versaille, né la sola regione dell'Ile de France, bensì la Francia intera: proteste, rivolte e scontri dilagano in tutto il paese mentre Parigi diviene il teatro del regno del Terrore di Robespierre.
Al termine della rivoluzione, la regione riprese la propria fiorente attività di centro economico e l'Ile de France viene suddivisa in tre dipartimenti: Senna, Senna e Marna e Seint-et-Oise.
Anche qui però la Prima Guerra mondiale si mostra in tutta la sua forza distruttiva arrivando fin dentro la regione dove la battaglia della Marna salvò lo stato dall'invasione nemica, ma la stessa fortuna non si presentò nel 1940 quando, durante il secondo conflitto mondiale, i tedeschi del Terzo Reich si impadronirono della regione e dichiararono Parigi 'città aperta'.
Da qui le date degli accadimenti si avvicinano notevolmente e nel 1944 la città insorge mentre il generale De Grulle rientra a Parigi strappandola dalle mani dei tedeschi. Nel 1946, il 27 ottobre, viene finalmente proclamata la IV Repubblica.
Gli otto dipartimenti oggi esistenti nascono nel 1965 dividendosi in 'grande corona', con Val-d'Oise, Yvelines ed Essonne, e 'piccola corona'Hauts-de-Siene, Siene-Denis e Val-de-Marne; al centro nasce poi il dipartimento di Parigi.